Acquistalo su: www.celtica.it
S. Orso, dall’Irlanda ad Aosta.
L’antica
fiera tra mito e tradizione
Argomento: Celtismo, Storia, Folklore
Testo: in italiano
Prezzo: 8,50 Euro
|
Un viaggio fra Mito e Tradizione: dalla millenaria fiera al
culto di S. Orso, il santo irlandese che giunse ad Aosta e
divenne arcidiacono della città diffondendo il cristianesimo
nella Valle d’Aosta. Visitiamo la Collegiata di S. Orso con il
suo misterioso quadrato magico e le colonne del chiostro
scolpite con bizzarre raffigurazioni, poi ascoltiamo il racconto
delle origini della fiera collegate al viaggio e alla leggenda
del Santo. Sant’Orso si festeggia il 1° febbraio, data di Imbolc,
l’antica grande festività celtica dedicata alla dea Brighit, la
cui venerazione si riflette nel culto cristiano di Santa
Brigida.
Il più importante evento collegato al Santo è la “Foire de
Saint-Ours” (Fiera di S. Orso) che si svolge ad Aosta e ha
origini nel Medioevo (secondo la tradizione, è cominciata
nell’anno 1000). Ogni anno, il 30 e il 31 gennaio, tutti gli
artigiani della Valle si danno appuntamento nella città di
Aosta. Grande presenza degli artigiani del legno, che
rappresentano la principale attività locale distribuita su tutto
il territorio regionale, dai grandi centri fino ai più sperduti
paesini. Gli artisti del legno portano in fiera sculture e
magnifici oggetti d’uso domestico intagliati con notevole
livello artistico e tecnico, dai taglieri per la cucina agli
stampi per il burro (usati per marchiare disegni sul burro) alla
famosa grolla che la tradizione fa derivare dal Graal,
affiancata alla Coppa dell’Amicizia, un contenitore panciuto,
con più beccucci, usato per bere il tipico caffè alla
Valdostana. |